“Apprendo con soddisfazione da un articolo pubblicato da il Mattino che i lavoratori della Newco di Pomigliano hanno avuto la gradita sorpresa di avere una prima busta paga notevolmente più alta rispetto ai metalmeccanici italiani, grazie al nuovo contratto separato di Fiat. Purtroppo, così non è”. Chi parla è Andrea Amendola, segretario generale della Fiom di Napoli, che non esita a definire fuorviante quanto pubblicato stamane dal principale quotidiano della città partenopea.
“Che la Fiat fosse improvvisamente diventata una benefattrice delle lavoratrici e dei lavoratori è una bella notizia, che non poteva non rallegrare tutti – prosegue Amendola –. La verità è tuttavia un’altra. La Fiat in questi tre anni di cig non ha mai voluto erogare alle lavoratrici e ai lavoratori non solo il premio di risultato, ma né la tredicesima, né la quattordicesima erogazione, così come più volte richiesto, unitariamente, dalle organizzazioni sindacali”.
La logica e conseguente conclusione del sindacalista napoletano è che “il nuovo contratto separato non dà nulla di più e nulla di meno (per fortuna) rispetto al vecchio contratto Fiat, tranne per la monetizzazione dei dieci minuti di pausa di cui i lavoratori non usufruiscono più”. Dunque, il consiglio rivolto a coloro che sono “sempre pronti a magnificare la Fiat è di essere più cauti”.
Napoli, Fiom: la Fiat non è diventata una benefattrice
1 febbraio 2012 • 00:00