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Sciopero per l’intera giornata oggi (lunedì 31 agosto) alle cave di marmo di Carrara. A motivare la protesta, indetta dai sindacati edili Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, l’incidente mortale sul lavoro di sabato 29 agosto, che ha visto un operaio di 46 anni perdere la vita. “L’ennesima tragedia – scrivono i sindacati – ci dice che non deve mai calare il livello di attenzione su una questione troppo importante: la sicurezza”. L’astensione dal lavoro riguarda tutti i lavoratori del settore marmo e ha la durata di 24 ore. “Basta sensibilizzare – continua il comunicato – e far crescere il senso di rispetto nei confronti di una lavoro pericoloso come questo? Alla luce degli infortuni che ci sono stati finora, probabilmente bisogna fare di più”. Per Fillea, Filca e Feneal, dunque, occorre “lavorare meno e meglio, rispettando tutte le norme attualmente in vigore, che eppure ci sono ma vengono eluse. Non ci possiamo rassegnare a queste tragedie”.
L’incidente è avvenuto alle nove di mattina di sabato 29 agosto, in una cava nel bacino di Colonnata. La vittima, Bruno Maggiani, stava lavorando su una bancata alta circa 12 metri per staccare definitivamente un grosso pezzo di marmo: quando questo si è improvvisamente mosso cadendo dove previsto, l'uomo è precipitato nel vuoto, con conseguente politrauma. All’arrivo dei soccorsi l'operaio era ancora cosciente, ma durante il trasporto sull’ambulanza ha avuto un arresto cardiaco. I tentativi di rianimarlo, sia sull’ambulanza sia all’arrivo all’Ospedale di Carrara, non hanno purtroppo avuto successo a causa delle gravi lesioni riportate.
“Se anche non ci fossero i dati diffusi dalla Cgil, che evidenziano a livello nazionale un aumento del numero dei morti sul lavoro rispetto allo scorso anno, basterebbe la tragica cronaca di questo fine agosto per capire che lo scenario che si configura è allarmante" ha commentato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "Forze politiche, sindacati e imprese – ha poi aggiunto - devono stringere un nuovo patto per la sicurezza e tornare ad affrontare il tema con serietà e zelo, con impegno prioritario e costante".