Si è svolto questa mattina (8 novembre) un nuovo incontro presso Unindustria Bologna (il quarto dall’avvio della procedura di mobilità lo scorso 25 settembre) per la vertenza degli esuberi annunciati da Motori Minarelli (gruppo Yamaha). Come in occasione dei precedenti incontri, una delegazione di lavoratori e lavoratrici della Motori Minarelli era presente in presidio sotto la sede di Unindustria nell’ambito del pacchetto di scioperi indetti da Fiom, Fim ed Rsu.
Nel corso dell’incontro le posizioni dell’azienda, spiegano in un comunicato Fim e Fiom bolognesi, "sono rimaste invariate rispetto a quanto dichiarato in precedenza e la delegazione sindacale ha ribadito che un possibile accordo può essere raggiunto solo aprendo una discussione vera sul piano industriale e sul futuro degli impegni di Yamaha in Italia ed in Europa, solo con un impegno all’utilizzo degli ammortizzatori sociali a disposizione ed a una discussione che affronti il tema “esuberi” solo nell’ambito dell’esclusivo criterio della volontarietà, oltre che procedendo ad internalizzazioni di attività ed alla conseguente riduzione del numero degli esuberi stessi".
La vertenza, a questo punto, si sposta al ministero dello Sviluppo economico, che ha informato le organizzazioni sindacali della convocazione del Tavolo Motori Minarelli per il giorno mercoledì 15 novembre 2017. I lavoratori della Motori Minarelli saranno presenti in presidio a Roma con uno sciopero dell’intera giornata indetto dall’RSU, dalla Fiom e dalla Fim. La vertenza prosegue.