L'azienda Motori Minarelli di Calderara di Reno (Bo) ha comunicato, oggi 16 dicembre, ai sindacati l'avvio della procedura della cassa integrazione straordinaria per un esubero del 30% di ore per l'anno 2017.
Fim e Fiom hanno subito espresso “netta contrarietà” e avevano invece avanzato la richiesta del Contratto di solidarietà, nonché impegni per un valido piano industriale e piano formativo e, fanno sapere, “ribadito a gran voce che non si proceda con licenziamenti a fine cassa integrazione bensì si possano individuare soluzioni condivise. I sindacati hanno, inoltre, rivendicato la necessità di integrare tutti i ratei (13ema, ferie, etc).
I sindacati stanno coinvolgendo le istituzioni a partire dal sindaco di Calderara di Reno, Irene Priolo, in attesa di essere convocati dall'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna nel mese di gennaio. "I lavoratori - dichiara la Rru Motori Minarelli - hanno espresso, nell'assemblea di mercoledì 14 dicembre, una forte preoccupazione che questa situazione possa preludere - come già nel 2013, con l'apertura di una procedura di mobilità - ad un ridimensionamento dell'occupazione. Riteniamo fondamentale che nel successivo confronto tra le parti l'azienda s'impegni, oltre che ad un eventuale ricorso all'ammortizzatore sociale meno penalizzante per i lavoratori, a presentare un piano industriale credibile per la salvaguardia dell'attuale occupazione ed esprima una seria volontà di ricercare relazioni sindacali e soluzioni che escludano, nel futuro, decisioni unilaterali".