Mancano meno di quarantott'ore alla partenza del “treno per Auschwitz 2012” promosso da Cgil e Cisl della Lombardia. Giunto alla sesta edizione, il nuovo viaggio per la memoria diretto al campo di sterminio polacco vedrà la partecipazione di 620 persone, tra studenti, insegnanti, giovani lavoratori e pensionati, provenienti da tutta la regione. Dal 2005 a oggi il progetto “In treno per la memoria” ha coinvolto più di 4000 studenti di quarta e quinta superiore.
Quest’anno sono 21 le scuole partecipanti, 34 le classi, 35 i docenti e 325 gli studenti. Partecipano inoltre 42 studenti, 3 insegnanti e 5 sindacalisti francesi della zona di Lione. Contrariamente al passato, per l’edizione 2012 non è stato possibile fissare la partenza in concomitanza con il Giorno della memoria (27 gennaio) a causa dell’indisponibilità di Trenitalia a fornire i convogli charter. Il treno della memoria dei due sindacati lombardi partirà dunque alle 14,15 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano il prossimo 28 marzo.
“Il progetto ‘Un treno per Auschwitz’ è un’opportunità importante e significativa per creare un sistema di rete fra tutti i partecipanti che contribuisce a mantenere viva la consapevolezza di valori fondamentali come la libertà, la democrazia e la dignità umana – commenta Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia –. La visita ai campi di sterminio è solo una tappa del percorso di approfondimento che per tutto l’anno ha coinvolto gli studenti, anche attraverso momenti di formazione organizzati dal sindacato, perché i cittadini d’Europa non si sentano spettatori di una storia confezionata, ma attori di un destino condiviso che ha anche radici comuni nella tragica esperienza di Auschwitz”.
Il viaggio è stato preparato con iniziative e incontri nelle singole scuole e con assemblee cui hanno partecipato tutti gli studenti coinvolti e che hanno visto la presenza di testimoni, docenti, studiosi. Approfondimenti e incontri che proseguiranno anche durante le lunghe ore trascorse in treno con momenti di riflessione comune tra gli studenti e gli insegnanti. “Sono ormai alcuni anni che l’iniziativa del “treno per Auschwitz” – dichiara Nino Baseotto, segretario generale della Cgil Lombardia – offre un’occasione di incontro tra generazioni per mantenere viva la memoria dello sterminio del popolo ebraico e dell’eccidio, nei campi di concentramento nazisti, di milioni di persone, tra le quali migliaia di militanti antifascisti e di lavoratori che avevano partecipato agli scioperi insurrezionali. L’emozione che dà la visita al ‘campo’ scuote le coscienze, spinge a chiedersi come l’orrore sia stato possibile, e come si possa impedirne il ripetersi. Con questa iniziativa, rivolta in modo particolare alle ragazze e ai ragazzi, il sindacato lombardo vuole tener viva la memoria del periodo più buio della storia d’Europa, come monito contro l’odio razziale, etnico e religioso, e contro la violenza, per costruire un futuro ed una cultura di pace”.
È stato organizzato un programma di 5 giorni denso di appuntamenti e di visite: dalle città di Cracovia e Oswiecimin, fino ai campi di Auschwitz e Birkenau, dove il pomeriggio del 30 marzo si terrà la commemorazione davanti al monumento della Shoah. La mattina di sabato 31 è previsto un incontro di tutti i partecipanti, durante il quale le classi presenteranno i lavori di ricerca e approfondimento realizzati durante l'anno. Oltre alle visite guidate, il viaggio sarà infatti l’occasione per confrontare e scambiarsi ricerche e testimonianze, visitare centri culturali e per assistere anche a spettacoli di musica dal vivo. La “Comunità di viaggio” farà ritorno a Milano alle ore 14 di domenica 1 aprile.
Milano, 28 marzo parte "Treno per la memoria"
26 marzo 2012 • 00:00