"Una iniziativa incredibile che ha permesso di diffondere tra le persone un'idea di paese possibile, dove il riconoscimento dei diritti legati alla cittadinanza siano un patrimonio e una concreta speranza per i migranti". Con queste parole Vera Lamonica, segretario confederale della Cgil, è intervenuta nel corso della conferenza stampa sulla consegna alla Camera dei deputati delle oltre 100mila firme raccolte dalla campagna 'L'Italia sono anch'io' a sostegno di due proposte di legge per il riconoscimento dei diritti di cittadinanza dei migranti.
Con questa iniziativa, ha aggiunto la dirigente sindacale, "abbiamo generato una discussione molto ricca e anche molto difficile ma che, come Cgil, abbiamo voluto fortemente sostenere per mettere definitivamente da parte un clima che si è respirato in questi anni di vero e proprio razzismo e xenofobia".
Un clima, ha spiegato Lamonica, "che non rappresenta l'immagine del paese, e questa iniziativa lo dimostra. Adesso il Parlamento deve dare seguito a queste due proposte di legge portandole presto in Aula. Siamo un paese che sa arricchirsi delle ricchezze che lo popolano grazie ai migranti che ci vivono, non solo in termini culturali e civili ma anche guardando al contributo economico che forniscono alle casse dello stato con gli oltre 7 miliardi di contributi versati ogni anno", ha concluso Lamonica.
Migranti: Cgil, riconoscere diritti cittadinanza
Il sindacato tra le organizzazioni della campagna "L'Italia sono anch'io" che ha raccolto oltre 100mila firme
6 marzo 2012 • 00:00