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Si sono incontrate oggi, 16 novembre, presso l’Unione degli industriali di Torino, le organizzazioni sindacali dei settori gomma-plastica e metalmeccanico, le Rsu degli stabilimenti, e i responsabili italiani della Michelin. Si è trattato del primo incontro, dopo quello del 3 novembre scorso, con cui la multinazionale francese del pneumatico, nell’illustrare il suo piano strategico, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Fossano e la ristrutturazione del gruppo in Italia, con un totale di 580 posti di lavoro a rischio, cui vanno aggiunti circa 300 contratti di lavoro a termine o in somministrazione.
"La forte e unitaria mobilitazione dei lavoratori che, con scioperi e manifestazioni hanno respinto il disegno aziendale, ha indotto i rappresentanti del gruppo a rendersi disponibili per un confronto nel merito del piano strategico, in tempi certi e ravvicinati con noi e le Rsu. A tal fine, sono state concordate due date di incontro, la prima per martedì 24 novembre", affermano in un comunicato congiunto Filctem, Femca, Uiltec, Fiom, Fim e Rsu aziendali.
Sempre sindacati e Rsu, "ritenendo insoddisfacente l’esito dell’incontro odierno, hanno deciso il proseguimento della loro iniziativa in tutto il gruppo e hanno proclamato un ulteriore pacchetto di quattro ore di sciopero, da organizzare entro il prossimo incontro a livello di stabilimento, insieme ad assemblee in tutti i siti produttivi".