“Apprendiamo, per il tramite di Assolombarda, della decisione di K-Flex di non partecipare domani, mercoledì 15 marzo, all'incontro convocato a Roma dal ministero dello Sviluppo economico”: lo dice Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil, leggendo la notizia del rifiuto dell'impresa a partecipare alla riunione.
“Non c'è solo uno sgarbo istituzionale e nemmeno un reiterato atto di ostilità nei confronti dei lavoratori. Nella decisione di K-Flex è riassunta l'idea che questa impresa ha nei confronti dello Stato: che deve erogare soldi, ma non deve nemmeno stabilire le condizioni. Ogni commento è superfluo”, conclude il leader sindacale.