La Fiom di Bologna esprime soddisfazione per come si è conclusa la vicenda del licenziamento di un suo delegato, Abdalla Elhag Ali Mohamed, della Metalcastello spa. Infatti, a seguito dell'impugnazione del provvedimento e della manifestazione, da parte della società, di una disponibilità a un confronto serio sulla vicenda, è stato possibile raggiungere un accordo, che ha portato alla reintegra nel posto di lavoro del delegato. "Quindi – commentano le tute blu della Cgil bolognese –, per almeno uno dei tre recenti casi di licenziamento di delegati avvenuti in Emilia Romagna, si è riusciti a trovare una soluzione, senza dover ricorrere al giudice, ma con un confronto chiarificatore tra le parti".
"Per quanto riguarda la Metalcastello – aggiunge la sigla locale di categoria –, si potrà così tornare a un dinamico confronto sindacale, sulle scelte e le politiche aziendali, com'è normale che sia quando ci sono fasi di cambiamento importanti negli assetti organizzativi o regolativi in un'azienda, che è interesse nostro portare avanti con spirito costruttivo, consapevoli che l'impresa in questione è una realtà produttiva solida, attiva e radicata nel territorio, dove, a quanto riferisce il management, è intenzionata a riimanere, quindi ben diversa, anche storicamente, da altre realtà aziendali, nelle quali, invece, situazioni di forte crisi o scelte di delocalizzazione, come per la Saeco, mettono a repentaglio centinaia di posti di lavoro".