Organizzato dalla Fisac Cgil del Veneto e dalla Cgil regionale, il 31 marzo (ore 9,30) si terrà a Mestre al Novotel una tavola rotonda sulle Banche Popolari del Veneto cui partecipano gli amministratori delegati di Veneto Banca e Banco Popolare, Cristiano Carrus e Pier Francesco Saviotti, il presidente di Banca Popolare di Vicenza, Stefano Dolcetta, il capo segreteria del ministro dell’Economia e Finanze, Fabrizio Pagani, il professor Guido Mantovani (Ca’ Foscari) autore di una ricerca sul settore, la segretaria generale della Cgil del Veneto, Elena di Gregorio, il segretario Generale della Fisac Cgil, Agostino Megale. Introduce e coordina Chiara Canton, segretaria generale della Fisac Cgil regionale.
Molti i temi di discussione, a partire dalle prospettive delle Banche Popolari dopo il decreto di riforma e dagli strumenti da adottare per evitare le storture del passato. Particolare rilievo assume il legame con il territorio che è una prerogativa di questi Istituti e che la Cgil ritiene debba essere mantenuto e rafforzato per fungere da volano all’imprenditoria e da elemento di tutela del risparmio delle famiglie.
"Si tratta però di interrogarsi – si legge in una nota della Cgil – su come recuperare la fiducia compromessa dai recenti avvenimenti che hanno travolto Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche su quale modello di banca sia necessario affinché il sistema creditizio sia realmente al servizio dell’economia e dei cittadini e non unicamente orientato alla remunerazione degli azionisti. Sullo sfondo, i passi futuri che attendono il sistema (prossime aggregazioni in testa) e le prospettive dell’ occupazione la cui tenuta per il sindacato è una priorità".