Mercoledì 8 marzo 2018 si celebra la Giornata Internazionale della Donna. “Lotto insieme, come ieri per domani” è lo slogan che la Cgil ha scelto quest’anno per l’8 marzo, giornata che verrà dedicata alla legge 194, legge che regola il diritto all’interruzione di gravidanza; a quarant’anni dalla sua applicazione, e dopo tante importanti conquiste civili, sociali e culturali, si è ancora costretti a lottare per difenderne l’esistenza e a pretenderne la concreta applicazione. Ma l’8 marzo rappresenta anche un momento di riflessione sui temi del lavoro che, anche in Liguria, vede le donne penalizzate rispetto agli uomini. Nella nostra regione – dati 2016 - su 610 mila occupati, 345 mila sono maschi e 265 femmine. Le donne sono più laureate dei colleghi maschi (27 per cento contro il 19 dei maschi). Quando l'occupazione è a tempo pieno le donne sono poco più di un terzo (165 mila unità pari al 34%), mentre quando si tratta di part-time la componente femminile vale l'81% cioè 100 mila occupate su 130mila. La disoccupazione femminile infine nel terzo trimestre del 2017 ha raggiunto il punto più altro dal 2010 con oltre 34mila donne in cerca di occupazione, quasi 10mila in più dei maschi.
In Liguria sono tantissime le iniziative che la Cgil ha messo in campo per riflettere anche su questi temi, alcune di carattere seminariale e formativo, altre che hanno affidato le considerazioni sui temi del lavoro e dei diritti a spettacoli e pièce teatrali.
L’elenco completo degli eventi sul territorio ligure si trova su www.liguria.cgil.it