Oggi, giovedì 24 ottobre 2013, è stato firmato in Regione un accordo tra i sindacati confederali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia e l’Assessore alla Famiglia e alla solidarietà sociale Dott.ssa Cantù, che riguarda i primi provvedimenti di attuazione della DGR 116 di istituzione del Fondo Famiglia, e accoglie le richieste e le proposte avanzate dai sindacati a sostegno della permanenza delle persone fragili e non autosufficienti al proprio domicilio. E' quanto si apprende da una nota congiunta.
"Questi primi provvedimenti - spiega - prevedono un finanziamento iniziale di 50 milioni di euro a sostegno di interventi sociosanitari rivolti a persone che presentano condizioni di fragilità e di non autosufficienza (minori con gravi disabilità, persone affette da demenza/Alzheimer e patologie di natura psicogeriatrica, minori vittime di violenza, ludopatie), che finora avevano trovato solo parziali risposte nella rete dei servizi".
Il provvedimento, poi, "prevede l’integrazione tra i diversi livelli istituzionali deputati a rispondere ai bisogni sul territorio - ASL e comuni - attraverso l’attivazione di un percorso di presa in carico e di valutazione multidimensionale del bisogno, che rappresenta una giusta risposta a quanti si trovano in una situazione di fragilità".
Le organizzazioni 2sottolineano la positività del metodo di confronto fondato sul coinvolgimento preventivo delle parti sociali e, a tale proposito, si è convenuto di incontrarsi nuovamente a breve sui criteri di utilizzo della quota regionale del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali".
Lombardia, accordo su norme attuative fondo famiglia
24 ottobre 2013 • 00:00