“Da tempo, come sindacato confederale, denunciamo il degenerare della situazione negli appalti della logistica”. È quanto afferma la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida, a seguito dell’aggressione ad alcuni rappresentanti sindacali della Fit Cisl, da parte di alcuni membri di un sindacato di base, presso lo stabilimento logistico della Stet Italia a Mairano, in provincia di Lodi, esprimendo “piena solidarietà alle vittime dell’aggressione”.
“I lavoratori del settore – evidenzia la dirigente Filt – subiscono quotidianamente le conseguenze di blocchi selvaggi che possono sfociare, come oggi a Mairano, in aggressioni fisiche ai lavoratori e ai delegati, con il forte rischio di mettere a repentaglio l’attività di tutti i lavoratori, anche di chi opera nel rispetto delle regole”.
“Come il caso dei blocchi alle attività di Sda dei mesi scorsi – afferma ancora la sindacalista –, porteremo il caso di oggi a Mairano al ministero dello Sviluppo economico, dove è in corso il tavolo della logistica, insieme anche ai rappresentanti dei ministeri dei Trasporti, dell’Interno e del Lavoro, per sottoscrivere il protocollo di linee guida condivise sul modello organizzativo degli appalti della logistica, con l’impegno istituzionale per assicurare la legalità, il rispetto del contratto e la dignità del lavoro nel settore".
"Serve intervenire anche sulla rappresentanza – sostiene infine l'esponente Cgil –, che è andata fuori controllo e nei confronti di chi blocca in modo selvaggio l'attività, con una palese distorsione del diritto di sciopero per scopi strumentali”.