Si è svolto nel pomeriggio il secondo appuntamento della cabina di regìa regionale per l’occupazione e lo sviluppo. Erano presenti, oltre a Cgil, Cisl e Uil Liguria, il presidente della Regione, Giovanni Toti, gli assessori Giampedrone e Scajola e le parti sociali datoriali firmatarie del documento 'Priorità per i lavoratori e le imprese liguri’. L’ordine del giorno ha messo sul tavolo temi di rilevanza strategica come bandi e gare d’appalto su dissesto idrogeologico, cantieri nazionali e regionali per le grandi e le medie opere (dal Terzo valico alla via dell’Amore, dai progetti per l’isola Palmaria ai cantieri del Bisagno e alla gara per lo scolmatore, dai cantieri San Francesco a Rapallo e agli interventi su Chiavari).
Per le tre sigle, erano presenti i segretari generali Federico Vesigna, Antonio Graniero, e Mario Ghini: “Siamo soddisfatti del metodo di lavoro avviato, soprattutto in considerazione del fatto che la Regione intenda procedere utilizzando come metodo per le gare d'appalto l’offerta economicamente più vantaggiosa e non quella al massimo ribasso. Ciò è importante per una questione di correttezza generale e per avere un margine in più di valorizzazione di aziende e manodopera locale, ovviamente nel rispetto delle norme e delle gare europee. Accogliamo con favore gli intenti della cabina di regìa rispetto alle tempistiche di realizzazione delle piccole, medie e grandi opere in cui intendiamo essere parte attiva con le nostre proposte".
"Tuttavia, è necessario stabilire i criteri di assegnazione dei bandi, a partire dai fondi europei, per avviare un’operazione di trasparenza più che necessaria per il nostro territorio. Ci aspettiamo un confronto serio e approfondito sulle modalità di assegnazione delle risorse attraverso la stazione unica appaltante della Regione, con l’obiettivo di creare opportunità di lavoro a imprese e lavoratori, oggi in condizioni di estremo disagio”, hanno concluso i tre dirigenti sindacali. Il prossimo incontro si terrà lunedì 30 gennaio 2017.