"Continua anche quest'anno il nostro viaggio con la Carovana antimafie, in un impegno collettivo contro la criminalità organizzata, la corruzione e il malaffare: veri e propri cancri che minano il presente e il futuro del nostro Paese". Così Gianna Fracassi, segretaria confederale della Cgil, annuncia la partecipazione del sindacato di corso d'Italia alla Carovana internazionale antimafie promossa insieme a Arci, Libera, Avviso pubblico, Cisl e Uil.
L'edizione 2015 è stata presentata oggi, in conferenza stampa, a Reggio Calabria, prima tappa del viaggio che da qui a novembre attraverserà tutta la penisola e arriverà anche all'estero, con lo slogan "Le periferie al centro".
"Andremo nelle periferie – spiega la dirigente sindacale – per raccogliere testimonianze e raccontare i disagi sociali, le inquietudini, ma anche le buone pratiche che, ancora e nonostante la disattenzione della politica, sono l'impegno quotidiano della parte migliore della nostra società civile. Promuovere le periferie per riannodare i fili di una società spezzata, che chiede legalità e giustizia sociale".
Legalità: al via Carovana internazionale antimafie
Da giugno a novembre, il viaggio di Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil. Prima tappa, Reggio Calabria. "Le periferie al centro" è lo slogan dell'iniziativa contro la criminalità organizzata, la corruzione e il malaffare
9 giugno 2015 • 00:00