Oggi 12 giugno l'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici ha approvato all'unanimità il contratto integrativo che riguarda circa 800 dipendenti Lavazza del Centro Direzionale Nuvola di Torino e dell'Innovation Center di Strada Settimo. Il contratto integrativo, siglato fra i sindacati di categoria (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil) e l'azienda, presenta molte novità. Innanzitutto il premio di risultato di 2.500 euro (che sarà erogato a marzo in un'unica soluzione) e che potrà arrivare fino a 3.000 euro in base agli obiettivi raggiunti. L'integrativo contiene anche la corresponsione di 200 euro una tantum estesa anche alle coppie di fatto; lo smart-working per il lavoro da casa; la banca del tempo solidale, che raccoglie giorni e ore di ferie “regalati” dai lavoratori per aiutare colleghi in difficoltà che hanno esaurito i permessi; l'accesso facilitato al part time per una lavoratrice madre o un lavoratore padre fino al compimento del 3° anno di età del/della bambino/a: in questo caso è prevista una formazione specifica per chi rientra dalla maternità o dalla paternità. Rimane poi invariato il costo del pasto a 1,50 euro. 

“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il segretario generale Flai Cgil Torino e Piemonte Denis Vayr – perché questo è il punto di arrivo di un percorso molto complicato. Con questo integrativo si è aperta una stagione migliore dal punto di vista delle relazioni sindacali, rispetto al precedente dove non c'era dialogo con l'azienda. Inizialmente ci sono stati dei pregiudizi che hanno condizionato la trattativa, ma gli sforzi di tutti hanno prodotto un integrativo innovativo, corrispondente alle esigenze dei lavoratori”.