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“Un’iniziativa unica nel suo genere che segna un ulteriore e importante passo in avanti della nostra associazione sul fronte del contrasto giuridico, sociale e culturale ai fascismi”. Con queste parole il presidente nazionale dell'Anpi Carlo Smuraglia lancia la Giornata antifascista che si svolgerà in tutta Italia sabato 27 maggio a cui aderiscono, tra gli altri, Libertà e Giustizia, Arci e Cgil. Una iniziativa – spiegano i promotori – pensata per costruire nel paese una diffusa coscienza nazionale sul problema dell’intensificarsi del fenomeno e della minaccia neofascista in Italia e nel mondo, dei razzismi, della xenofobia e sulla necessità, quindi, di una piena attuazione dei principi e dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza.
“In Italia in particolare assistiamo a sempre più diffuse manifestazioni di apologia del fascismo – prosegue la nota – come il recente raduno al Cimitero maggiore di Milano in onore dei repubblichini di Salò, che sembrano non avere adeguate risposte e attenzione da parte delle istituzioni e della politica. Ancora più grave è l’impatto sulle giovani generazioni delle dimostrazioni di forza e odio che imperversano in modo particolarmente preoccupante nel web. Su Facebook, secondo l’inchiesta del quindicinale dell’Anpi www.patriaindipendente.it, sono ben 500 le pagine apologetiche del fascismo e del razzismo”.
Tra le numerose iniziative del 27 maggio, il seminario nazionale a Roma “Essere antifascisti, oggi” (qui il programma) con Carlo Smuraglia, Piero Ignazi, Nadia Urbinati, Amalia Signorelli e il sindaco di Udine, Furio Honsell. Saranno presenti anche il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell'Arci.