"La socialdemocrazia non esiste più, completamente allineata alla Germania di Angela Merkel. Servirebbe un'altra idea per contrastare il fanatismo rigorista. Se fossi in Grecia, proclamerei uno sciopero contro i tedeschi e la loro
pretesa di far pagare ai più deboli". È quanto afferma il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, in un'intervista rilasciata al 'Fatto quotidiano'.
"Quanto a Renzi, se voleva giocare un ruolo, doveva chiedere agli Usa, alla Cina e al Fmi, una Conferenza internazionale sul debito in Europa – sostiene Landini –. Non possiamo più continuare a pagare interessi oltre le nostre possibilità, il debito va rinegoziato. In tale contesto, c'era uno spazio. L'Italia, invece, si vanta di aver già fatto i compiti a casa, mentre ci stiamo uccidendo con le nostre stesse mani".
Sulla reazione del sindacato europeo, Landini osserva: "Non ha consapevolezza di quello che sta avvenendo, e non coglie la conclusione dell'esperienza storica della socialdemocrazia. Ma c'è anche un'insufficienza dell'azione sindacale al livello della Ces. Serve un'iniziativa europea, visto che siamo in presenza di 25 milioni di disoccupati".
Landini: fine socialdemocrazia, sciopero anti-Merkel
Il segretario generale della Fiom: 'Dopo l'accordo dell'Eurogruppo che ha messo alle strette il governo greco di Tsipras, si è chiusa una fase storica; ora i progressisti non hanno più un ruolo'
15 luglio 2015 • 00:00