"Eravamo 545 persone di cui circa venti bambini di un'eta' compresa da pochi mesi fino a otto anni. Eravamo tutti ammassati, senza possibilita' di movimento alcuno. Il viaggio e' durato piu' di ventiquattro ore". Ecco i numeri secondo un altro dei superstiti del maufragio di Lampedusa, l'eritreto Mussie Gheberhiwet, 30 anni, sentito dalla Procura nell'ambito dell'indagine che ha portato al fermo del tunisino accusato di essere lo scafista del peschereccio. La notizia è stata battuta dall'Agi. "Quando ci siamo trovati a breve distanza da Lampedusa, chi conduceva l'imbarcazione ha spento i motori, e noi pensavamo di essere arrivati, tanto e' vero che avevamo cominciato a mettere le scarpe. Pensavamo cioe' che dovevamo aspettare solo i soccorsi provenienti dall'Italia", ha detto ancora il teste.
Lampedusa: superstite, su barcone 545 con 20 bimbi
8 ottobre 2013 • 00:00