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“Da oggi i treni del trasporto regionale in Liguria saranno un po' più sporchi. La società appaltatrice che gestisce i servizi di pulizia, Boni spa, ha infatti deciso di non confermare i lavoratori a tempo determinato che hanno saturato i rinnovi previsti dal cosiddetto decreto dignità”. A darne notizia sono i sindacati dei trasporti della Liguria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Mobilità, Ugl Trasporti, Salpas e Orsa.
“Sei addetti alle pulizie sono rimasti senza occupazione a causa della scelta della Boni di non rinnovare i loro contratti stabilizzandoli – affermano i sindacati –. L’appaltatore sostiene che, poiché la nuova gara per l’assegnazione del servizio è appena stata avviata, non potranno nemmeno essere aumentate le quote di part time nonostante i turni siano scoperti”.
“Quindi, nonostante sia attualmente confermata la produzione aggiuntiva assegnata a Trenitalia in Liguria a seguito della caduta del Ponte Morandi e del nubifragio di fine novembre, i lavoratori delle pulizie diminuiscono. Quindi diminuirà anche la qualità del servizio a bordo dei treni regionali”, insistono i sindacati.
Per questo motivo le segreterie regionali delle 7 sigle sindacali hanno dichiarato uno sciopero di 24 ore per il giorno 23 gennaio 2020 che precederà lo sciopero del 26 gennaio 2020 degli equipaggi di Trenitalia legato alle carenze di personale.