E' stato firmato il 10 luglio un accordo tra sindacati locali e Comdata Spa, che sancisce il mantenimento dello stabilimento di La Spezia e il suo carattere strategico per lo sviluppo dell'azienda. E' quanto si legge in una nota della Cgil locale.

“Siamo soddisfatti - commenta Maurizio Giorgi, segretario della Slc cittadina - per un primo approdo positivo della complicata vicenda del sito di Comdata, rappresentato dalla firma di questo accordo venerdì scorso. Un risultato tangibile, ottenuto grazie al lavoro di questi mesi".

"Finalmente una notizia positiva per il nostro territorio - aggiunge -, ormai ampiamente frustrato dalla continua chiusura di siti produttivi; nella parte conclusiva dell’accordo l’azienda si impegna a mantenere i livelli occupazionali stabili per tutto il 2009 e il 2010. Questo risultato deve essere accompagnato da una considerazione: l’azienda aveva chiaramente espresso la volontà della chiusura del sito di La Spezia per risanare il bilancio, ed al verificarsi di questa eventualità avremmo avuto 270 esuberi, che oggi non solo sono salvi, ma possono ben sperare di rimanere all’interno di un’azienda che ha deciso di affrontare la crisi investendo sul proprio futuro".

"C’è inoltre da chiarire un
altro aspetto non indifferente - a suo giudizio -: il fatto che l’accordo, su spinta della Cgil, è maturato a livello nazionale, salvo rimandare alla contrattazione territoriale la gestione della cassa integrazione, che avrà fine il 31 dicembre 2009. Ciò consente di avviare un percorso con le Istituzioni per individuare un piano di ricollocamento dei tempi determinati fuoriusciti dall’azienda - conclude -, salvo l’accordo, richiesto ed ottenuto, di formulare una graduatoria dei tempi determinati e dei lavoratori in somministrazione, che saranno i primi ad essere richiamati al lavoro non appena finito il periodo di crisi aziendale".