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“Parteciperemo alla manifestazione del 20 maggio a Milano, indetta da numerose associazioni laiche e religiose impegnate nella tutela e nella difesa dei diritti dei cittadini migranti e dei rifugiati”. Con queste parole il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra annuncia l'adesione della Confederazione alla manifestazione “Insieme senza muri” di sabato prossimo.
“Condividiamo la necessità di una riforma del Testo Unico sull’immigrazione - continua - e, con essa, di istituti normativi obsoleti come l’attuale legge sulla cittadinanza, la cui revisione è ormai urgente e improrogabile. Altrettanto stringenti sono i temi inerenti l’accoglienza e l’inclusione, che vanno garantite in maniera dignitosa e diffusa”.
Massafra ribadisce poi “la contrarietà alle leggi Minniti-Orlando in materia immigrazione e sicurezza, approvate recentemente dal Parlamento. Come abbiamo già denunciato in più occasioni - sottolinea - riteniamo che questi provvedimenti rappresentino un passo indietro sul piano dei diritti civili, in quanto ledono il diritto alla difesa individuale e ‘schermano’ dietro i temi del ‘decoro urbano’ e della sicurezza la criminalizzazione della povertà e della marginalità sociale che oggi colpiscono milioni di persone nel nostro Paese. Questo per noi è inaccettabile”.
Per il dirigente sindacale "questi provvedimenti lesivi dei diritti e vessatori devono essere abrogati, riaffermando i grandi valori della nostra Carta costituzionale, basata su diritti di cittadinanza universali, contro ogni forma di discriminazione diretta o indiretta, e per una maggiore coesione sociale”.
“Da anni - conclude Massafra - portiamo avanti con numerose iniziative la difesa della dignità umana dei migranti e dei rifugiati. E crediamo che queste tematiche debbano essere messe al centro dell’agenda politica”.