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La Carovana internazionale antimafie 2014 (promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e La Ligue de l’Enseignement) marcia per sensibilizzare al tema della legalità e della giustizia. Quest’anno, in particolare, i carovanieri dedicano il loro viaggio alla tratta dei nuovi schiavi, centinaia di migliaia di migranti che approdano sulle nostre coste alla ricerca di un futuro migliore e che trovano nel nostro Paese spesso solo povertà e sfruttamento. I dati sono impressionanti: 25 miliardi di profitto che annualmente proviene dalla tratta di esseri umani nei paesi dell’Unione Europea, 880mila lavoratori forzati negli Stati membri dell’UE, 270mila vittime dello sfruttamento sessuale, in maggioranza donne. Il caporalato costa oltre 600 milioni alle casse dello Stato in termini di evasione contributiva, almeno 100mila i lavoratori considerati in grave condizione di sfruttamento: il 62% degli stranieri impegnati in stagionalità agricole non ha accesso ai servizi igienici essenziali e all’acqua corrente. Percepiscono mediamente un salario giornaliero che si attesta tra i 25 euro e i 30 euro, per una media di 10-12 ore di lavoro. I caporali, però, ne vogliono almeno 5 per il trasporto. In alcuni casi fanno pagare anche il fitto degli alloggi fatiscenti.
Per sensibilizzare la cittadinanza, ed in particolare gli studenti, ma anche per denunciare il caporalato e lo sfruttamento dei migranti nelle campagne circostanti, la Carovana arriva a Barletta mercoledì 30 aprile. “Anche qui – spiegano gli organizzatori – c’è bisogno di un maggiore senso critico ed impegno civile per combattere il fenomeno criminale”. Per segnalare la necessità di maggiore attenzione al tema della lotta alle mafie e dello sfruttamento dei migranti, la Carovana farà tappa nei giardini del Castello Svevo accolta da tutta la cittadinanza, a partire dagli studenti dalle scuole di ogni ordine e grado. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Barletta e promossa dalla Cgil Bat, dallo Spi Cgil Bat, dal Circolo Arci “Carlo Cafiero”, dal comitato territoriale Arci – Terra di Bari, dal presidio cittadino di “Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie” e dalla Rete degli Studenti Medi, si svolgerà a partire dalle ore 9.30 con l’arrivo al Castello Svevo dei carovanieri salutati dagli interventi di docenti e studenti. Successivamente prenderanno la parola i rappresentanti delle associazioni promotrici, il Sindaco Pasquale Cascella ed il Prefetto della Bat Clara Minerva. A conclusione, sono programmati gli interventi dei carovanieri, che porteranno la loro esperienze d’impegno quotidiano contro le mafie e contro la “tratta” prima di riprendere il loro viaggio per la legalità.
Il giorno successivo, il primo maggio, la Carovana riprenderà il suo viaggio nella Provincia di Barletta – Andria – Trani e farà tappa nel pomeriggio alle ore 16.30 a Trinitapoli per partecipare al corteo sindacale di Cgil, Cisl e Uil organizzato in occasione della Festa del lavoro. Successivamente, intorno alle ore 18.30 i carovanieri si sposteranno a Minervino Murge per una serata organizzata dal circolo Arci “Nuova Lamaserena”, presso la sede in contrada “Lamalunga”, alla quale interverrà Alessandro Cobianchi, coordinatore nazionale Carovana internazionale antimafie e Luca Basso, presidente Arci Bari. È prevista, inoltre, la proiezione di un video “Braccianti a Minervino Murge” ed un momento musicale.