All'Iveco di Suzzara, in provincia di Mantova, è stata chiesta la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per un periodo di 12 mesi. È previsto un investimento di 50 milioni per il lancio dei nuovi prodotti della gamma dei cosiddetti “leggeri”. L'azienda chiede l'utilizzo dell'ammortizzatore sociale per un numero massimo di 1.654 lavoratori (1.482 operai, 151 impiegati e 21 quadri). Si tratta quindi di tutti i dipendenti, eccetto i manutentori robottisti.
In seguito alla richiesta della cigs, è stato convocato per venerdì 12 luglio, alle 10.30, nella sede della Regione Lombardia, l'incontro per effettuare l'esame congiunto tra sindacati, azienda e Giunta. “Consideriamo positivo che la Regione abbia convocato i sindacati in modo unitario, visto anche quel che accade negli stabilimenti Fiat – dice Mauro Mantovanelli, segretario generale della Fiom di Mantova –. Visto anche l'alto numero di iscritti tra i lavoratori dell'Iveco di Suzzara, vogliamo essere parte attiva dell'accordo che firmeremo, se ci saranno le condizioni. Chiediamo una rotazione della cigs per un'equa distribuzione della perdita di salario, un'integrazione giornaliera alla cassa da parte della Fiat e la garanzia che il livello occupazionale resti quello di adesso, anche in vista della nuova robotizzazione”.
Sulla questione Iveco interviene anche Mirco Rota, segretario generale della Fiom lombarda. “La vicenda della cigs di Suzzara rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione per gli stabilimenti Fiat del nostro territorio, che occupano oltre 4mila dipendenti, più l'indotto. Alla luce di quel che sta accadendo a Suzzara, la Regione dovrebbe darsi una mossa riguardo alla Fiat. Nei mesi scorsi, anche attraverso gli incontri con i diversi gruppi consiliari, abbiamo chiesto che la Giunta convochi Fiat per comprendere i piani industriali dei 4 stabilimenti lombardi e per evitare conseguenze negative sugli investimenti e sull'occupazione nei prossimi mesi. Dopo la sentenza della Consulta sull'articolo 19, ci aspettiamo da parte di Fiat un atteggiamento di responsabilità, non solo nei nostri confronti, ma verso i lavoratori che nei prossimi mesi verranno messi in cassa integrazione”.
Iveco (Suzzara): Fiom, richiesta cigs per 12 mesi
11 luglio 2013 • 00:00