"La Fiat non vuole sedersi al tavolo con la Fiom e gli altri sindacati nonostante la Regione Lombardia abbia mandato una convocazione unitaria per la discussione della richiesta della cassa integrazione straordinaria di un anno all'Iveco di Suzzara, in provincia di Mantova". Lo afferma in una nota la Fiom lombarda, riferendo che l'incontro era fissato per questa mattina (12 luglio) alle 10.30. "Per tutta la mattinata i funzionari regionali hanno fatto la spola tra i dirigenti Fiat, chiusi in una stanza, e i sindacati, fuori ad aspettare, cercando di mediare".

"La Fiat ha continuato a dire di volere incontrare prima Fim, Uilm, Fismic e per ultima la Fiom, nonostante la richiesta esplicita di incontro e verbale unitario da parte della Regione. Per la Fiom è inaccettabile che la Fiat imponga in una sede istituzionale, dove si deve fare un esame congiunto, regole che non rispettano la legge e che vogliono fare apparire la Fiom come un soggetto inesistente” dicono Mirco Rota, segretario generale Fiom Cgil Lombardia e Mario Mantovanelli, segretario generale Fiom Cgil Mantova.

"Alle 15 - conclude la nota - la Fiat ha convocato tutte le altre organizzazioni sindacali in una sede propria, senza comunicare il fatto alla Regione Lombardia e alla Fiom".