"Come è possibile che ci ritroviamo oggi, noi lavoratori più che qualificati, in un paese che non ci riconosce i nostri diritti?". Lo hanno chiesto oggi alcuni precari di 'Italia Lavoro Spa' nel corso del convegno "Il rilancio della previdenza complementare: il ruolo delle parti sociali", nella sede romana del Cnel, al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. I precari rivendicano il diritto di portare a termine il contratto, che per molti dovrebbe scadere il 31 dicembre 2011, e che invece è stato rescisso ad aprile 2011.
Italia lavoro: precari, nostri diritti non riconosciuti
L'appello al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi
28 aprile 2011 • 00:00