Giornata di sciopero, mercoledì 17 giugno, per il personale di Italia Lavoro, agenzia tecnica del ministero del Lavoro che ha in forza 1.300 lavoratori, di cui 400 dipendenti a tempo indeterminato e 900 fra tempi determinati e collaboratori

Cgil, Cisl e Uil scrivono a Poletti: "Bisogna aprire un confronto per dare continuità lavorativa". La società pubblica, posseduta interamente dal Ministero dell'Economia, ha 900 addetti appesi a un filo, con contratti in scadenza il 31 marzo

L'azienda che dovrebbe occuparsi della ‘occupabilità’ di chi non ha lavoro con 900 precari in scadenza a fine marzo. L'unica strada percorribile, secondo il Ministero, è quella dei co.co.co. Ma con due mesi di buco DI GIORGIO SACCOIA

Nonostante le rassicurazioni formali del ministero del Lavoro, denunciano i lavoratori, a marzo finiranno tutti i progetti affidati all'agenzia e si lasciano scadere 900 contratti necessari a realizzare la mission aziendale

Mercoledì 22 ottobre sciopero e presidio davanti al ministero del Lavoro in via Veneto. A motivare la protesta, "la mancanza di risposte sul destino dei gran parte dei dipendenti, circa 800 dei quali con il contratto in scadenza entro la fine dell’anno"