A seguito della convocazione dell’incontro, le categorie di Cgil, Cisl e Uil che rappresentano sia i dipendenti sia gli atipici hanno deciso la sospensione dello sciopero indetto per domani, 22 ottobre.

“Si ritiene in questa fase la convocazione estremamente importante – si legge in un comunicato delle rappresentanze sindacali aziendali - alla luce degli sforzi fatti negli ultimi mesi per pervenire ad una soluzione della vertenza avviata nel 2013 per futuro dell’azienda e i riflessi sul sistema delle politiche del lavoro in Italia”.

I sindacati si attendono risposte da parte del ministero e dei vertici di Italia Lavoro in particolare su quattro punti: scadenza del Programma Operativo Nazionale 2007/2013, e ritardi connessi alla nuova programmazione 2014/2020; dotazione finanziaria annuale per Italia Lavoro per il 2015 da legge di stabilità; scadenza di 850 contratti a termine e co.pro., utilizzazione dei residui della vecchia programmazione per evitare il blocco totale dell’operatività dell’Agenzia del ministero del Lavoro; collocazione di Italia Lavoro nel contesto della Agenzia Nazionale.

In attesa di ricevere le risposte attese, i sindacati confermano comunque lo stato di agitazione già proclamato lo scorso 10 ottobre e si impegnano a informare tempestivamente tutti i lavoratori sugli esiti dell’incontro.