Italia Lavoro Spa nell'incontro di ieri (10/12) ha comunicato alle rappresentanze sindacali di non voler procedere nella conferma dei contratti per i collaboratori in scadenza al 31/12/2015, diversamente da quanto concordato in sede ministeriale. Ne danno notizia, in un comunicato congiunto, Cgil, Nidil e Fisac nazionali.
"I lavoratori in questione, attualmente impiegati su progetti che vanno ben oltre la data di scadenza dei loro contratti, rischiano quindi, di nuovo, la perdita del posto di lavoro", denunciano i sindacati. Che aggiungono: "La Cgil e le federazioni di categoria Fisac e Nidil, che nel corso della discussione sul futuro di Italia Lavoro, da prima dell'estate ad oggi, hanno dato dimostrazione di forte senso di responsabilità, sono costrette ora a denunciare la grave irresponsabilità aziendale che mira a mettere in discussione le soluzioni concordate in sede ministeriale".
Per questo, le organizzazioni chiedono al ministro Poletti "un intervento risoluto e immediato a tutela della continuità occupazionale di questi lavoratori, da lui stesso a suo tempo promessa, affinché non debbano trascorrere un Natale di incertezza e precarietà".