“Il rinnovato impegno mostrato dal ministro Calenda e dal governo nella vertenza Italcementi/Heidelberg Cement va nella direzione che auspichiamo da sempre: la priorità è quella di preservare e rilanciare una eccellenza dell’economia italiana, e di garantire la salvaguardia dei posti di lavoro. La prima cosa da fare, adesso, è l’estensione degli ammortizzatori sociali per tutta la durata del Piano industriale, e anche su questo aspetto auspichiamo risposte positive da parte del governo”. È quanto hanno dichiarato le segreterie nazionali di Feneal, Filca e Fillea, al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico, avvenuto a un anno esatto dall’acquisizione di Italcementi da parte dei tedeschi di Heidelberg Cement. All’incontro erano presenti i vertici del gruppo, guidati dal nuovo amministratore delegato, Roberto Callieri, il responsabile delle risorse umane mondo di Heidelberg Cement, Andreas Schnurr, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni dei territori coinvolti.
"Pur in presenza di tali segnali positivi da parte del Mise, noi non abbassiamo la guardia – hanno detto i segretari nazionali Feneal, Filca e Fillea, Fabrizio Pascucci, Salvatore Federico e Marinella Meschieri – anzi, torniamo con forza a ribadire le nostre proposte: mantenere i livelli occupazionali in tutti i siti produttivi, così come previsto dagli accordi; aumentare il personale in dotazione alla sede centrale e al centro di ricerca di prodotto (I.lab), che costituisce un fattore strategico per il gruppo e va rafforzato in Italia; estendere e applicare agli stabilimenti di tutta Italia il piano sociale, già in vigore nella sede di Bergamo", un piano che i sindacati reputano "importante ed innovativo, anche perché costituisce un connubio efficace tra il sostegno economico e le politiche attive del lavoro".
"Insomma – concludono i dirigenti sindacali –. Italcementi confermi i buoni propositi annunciati nel corso dell’incontro, e non vanifichi le buone relazioni sindacali intercorse fino a questo momento”. Nel corso del vertice, è stato annunciato che nelle prossime settimane Heidelberg Cement presenterà al governo un documento con esigenze e prospettive del gruppo tedesco, da discutere poi con le organizzazioni sindacali. Il Mise si è impegnato a riconvocare le parti entro settembre.