«Nell'arco di pochi giorni nello stabilimento Sevel di Atessa in Abruzzo, dove la Fiat insieme a Peugeot produce furgoni, sono avvenuti 3 gravi infortuni. L'ultimo incidente è accaduto ieri e ha visto un lavoratore rimanere gravemente ferito dopo essere stato investito da un carrello.» E' quanto dichiara Maurizio Marcelli, responsabile Fiom-Cgil per l'ufficio Salute Ambiente e Sicurezza.
«In quest'ultimo periodo - prosegue Marcelli -, a fronte dell'aumento dei volumi e dei carichi produttivi imposti dall'azienda ai lavoratori, è stato negato qualsiasi confronto con le rappresentanze aziendali per discutere della conseguente modifica delle procedure di sicurezza, con la conseguenza che il livello di attenzione dei lavoratori è fortemente sceso.» «La Fiom oltre ad augurare una pronta guarigione ai lavoratori coinvolti chiede di nuovo un immediato incontro di tutte le rappresentanze aziendali con la Direzione della Sevel per verificare i carichi di lavoro e le procedure di sicurezza attivate.»
«La Fiom chiede inoltre la rimozione dei responsabili aziendali della produzione e della sicurezza per una evidente inadeguatezza nelle funzioni e negli incarichi svolti, oltre all'immediata attivazione delle procedure per l'elezione libera da parte dei lavoratori degli Rls.»
Il sindacato «auspica che dopo questi gravi incidenti si evidenzi un ruolo attivo dei servizi ispettivi della Asl e degli organi inquirenti a cominciare dalla procura della Repubblica che deve indagare e accertare sulle possibili violazioni delle norme e le eventuali responsabilità individuali.»
«La Fiom - concude Marcelli - invita tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero di un'ora indetto per domani dalle ore 9,00 alle 10,00 con assemblea nell'ora di mensa.»
Incidenti Sevel Atessa: Fiom, procura indaghi
5 marzo 2014 • 00:00