Firmato a Chieti il contratto di espansione: i prepensionamenti consentiranno anche 40 nuove assunzioni. Le adesioni dovranno pervenire entro il 31 maggio
Fiom nazionale e Abruzzo-Molise: "Previste 40 stabilizzazioni di lavoratori precari, ma occorre definire il futuro e il ruolo dello stabilimento di Atessa"
Giulio Borrelli, ex direttore del Tg1 e primo cittadino di Atessa: "Qui c'è una qualità professionale che va mantenuta nell'interesse dell'Italia intera"
All'inizio del 2022 Stellantis avvierà la produzione nello stabilimento est-europeo, fabbricando gli stessi furgoni che ora si costruiscono nella Sevel di Atessa (Chieti), portandosi dietro anche le aziende dell'indotto. Una crisi annunciata per l'impianto italiano, denunciano delegati e dirigenti Fiom Cgil, chiedendo al governo di agire per evitare il disastro sociale
Marinelli-Fegatelli (Fiom Cgil): "La visita di Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, allo stabilimento della Val di Sangro è un fatto importante. Rimangono però le incertezze sul futuro dello stabilimento e dell'indotto e il rischio occupazionale per i lavoratori precari, a causa anche del prossimo avvio della produzione in Polonia"
Il pm ha disposto lo sblocco del macchinario che aveva causato la morte del giovane operaio Cristian Terilli lo scorso 3 gennaio. Ma l'area rimane sotto sequestro per ora. Sarà comunque possibile riprendere la produzione interrompendo la Cig
Stop di due ore e riunione dei lavoratori di Atessa (Chieti) indetti dalla Fiom per "alzare il livello dell'impegno", dopo l'infortunio in cui venerdì 3 gennaio ha perso la vita un operaio manutentore di 28 anni, dipendente di un'azienda in subappalto
Fiom: "Inaccettabile. C’è una responsabilità di prevenzione e controllo delle imprese e delle istituzioni pubbliche. È necessario intervenire con urgenza"
Il sindacato contesta la decisione e indice lo sciopero. "Non possiamo accettare che per qualche millimetro di neve si fermi il sistema e ci si ritrovi a casa con l'obbligo a dover poi recuperare al sabato e alla domenica, peraltro con i seggi aperti"
Succede alla Sevel di Atessa dove la Fiom Cgil ha indetto uno sciopero per protesta. "Un fatto inaccettabile", commenta il segretario provinciale Davide Labbrozzi, "qui si mette l'interesse dell'azienda davanti al valore della persona umana"
Pause ridotte di dieci minuti, straordinari anche di notte, ferie scaglionate su cinque mesi, carichi di lavoro insopportabili: questa la denuncia della Fiom Cgil dell'impianto ex Fiat di Atessa (Avellino). Indetto lo stop per il 9, il16 e il 23 luglio