"Esprimiamo il nostro sgomento e la nostra vicinanza alla famiglia di Alessandro Morricella, rimasto gravemente ferito, nell'incidente accaduto ieri nello stabilimento Ilva di Taranto. Nel contempo, è necessario che quanto accaduto non passi sotto silenzio, né derubricato a fatalità e, fermo restando il lavoro delle autorità competenti sotto il profilo civile e giudiziario, diciamo fin d'ora che, qualora dovessero emergere responsabilità aziendali, la Fiom, come sempre, si costituirà parte civile. Infine, vogliamo sottolineare che per la nostra organizzazione, la giusta e necessaria risposta data dalla Rsu, con l'immediata proclamazione dello sciopero dei lavoratori, risponde proprio alla necessità da noi condivisa di tenere insieme i lavori di ambientalizzazione con la produzione e il massimo rigore in tema di sicurezza nel lavoro". Così Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom, e Mauro Faticanti, coordinatore Fiom del gruppo Ilva, in una dichiarazione congiunta.
Incidente Ilva di Taranto, Fiom: inaccettabile
9 giugno 2015 • 00:00