Si è tenuto nel pomeriggio di oggi l'incontro per l'Ilva con il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, i commissari straordinari Gnudi, Carruba e Laghi, il neo amministratore delegato, Massimo Rosini, e i rappresentanti nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm, per fare il punto sulla situazione dell'azienda, in amministrazione straordinaria dal 21 gennaio.
"Due i punti di criticità evidenziati durante l'incontro, il primo dei quali è la gestione della fase di transizione che ci divide dalla costituzione della newco, prevista in un primo momento per aprile-maggio ma, da quanto appreso oggi, spostata alla prossima estate, e le relative risorse per finanziare questa fase. Il secondo punto è la gestione del bacino storico dei lavoratori degli appalti dell'Ilva, a cui va garantita la retribuzione". Così Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom, e Mauro Faticanti, coordinatore Fiom della siderurgia,
"Finita questa fase, è necessaria una discussione sul piano industriale, che riguardi tutti i siti, a partire da quello di Genova, nella difesa dell'accordo di programma e negli investimenti necessari alla produzione della banda stagnata, e passando per Novi Ligure e gli altri stabilimenti del gruppo", aggiungono i due dirigenti sindacali.
Ilva, Fiom: trovare risorse per gestire fase fino alla newco
Il sindacato: "Nel contempo, vanno salvaguardati i lavoratori degli appalti"
24 marzo 2015 • 00:00