I posti di lavoro in pericolo nel gruppo in Italia sono 2.300 e le dimissioni del ministro Guidi complicano le cose. "Sono passati mesi ma, purtroppo, non abbiamo alcuna notizia da parte del governo", denunciano i sindacati

Nelle intenzioni dell'azienda oltre 2.000 esuberi. Fiom: "Oltre allo sciopero generale dell'industria, proclamato a Caserta per il 22 maggio, e le assemblee in tutti gli stabilimenti, andiamo verso lo sciopero nazionale del gruppo"

Nasso (Filt Cgil) a Radioarticolo1: "Tante contraddizioni nella riforma". Tutti i problemi dei trasporti: la legalità negli appalti in logistica, gli esuberi in Alitalia e Meridiana, la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato, il peggioramento dei tpl

Fisco, pensioni, lavoro pubblico, scuola, industria: su questi temi il tempo dell'attesa è finito, dice Nino Baseotto (Cgil) ai microfoni di RadioArticolo1. Lavoratori e pensionati non ce la fanno più e il Paese non si può permettere un degrado simile".

Lunedì 12 maggio, in tarda serata, è stato sottoscritto un testo di accordo su alcuni nodi cruciali rimasti insoluti. Oggi le parti riprendono la trattativa. Guidi: "Ognuno sta facendo la sua parte"