"Il governo intervenga immediatamente per colmare un vuoto legislativo in materia di ammortizzatori sociali per i tanti lavoratori dimenticati, che rischiano di rimanere senza lavoro e senza copertura di ammortizzatori sociali. I lavoratori delle imprese cooperative di trasformazione industriale di prodotti agricoli sono senza Naspi, parliamo di circa 10.000 lavoratori, che rischiano di non aver riconosciuto un diritto alla pari di tutti gli altri lavoratori assunti a tempo indeterminato". Lo dichiara Sara Palazzoli, segretario nazionale Flai, denunciando una situazione grave per il settore.
"La riforma degli ammortizzatori sociali ha lasciato per strada i lavoratori assunti nelle cooperative di trasformazione con la legge 240/84, in base alla quale si applica la previdenza agricola. Questi lavoratori non hanno più sostegni al reddito, in quanto dal 1° gennaio non esiste più la mobilità. Un rischio imminente e molto forte lo corrono i lavoratori della ex Gam del Molise, acquisita dal gruppo Amadori nei mesi scorsi, che rischiano di essere lasciati a casa senza protezioni. Oltre il danno di non avere più un posto di lavoro, la beffa di non vedersi riconosciuto il diritto alla Naspi, uno strumento che permetterebbe di rendere meno drammatica la perdita del lavoro. Com'è possibile che nel fare riforme ci si dimentichi di così tanti lavoratori?", si chiede la sindacalista.
"Chiediamo un intervento immediato dei ministeri competenti prima che sia troppo tardi: è un rischio che non possiamo correre, vorrebbe dire lasciare decine e decine di lavoratori e le loro famiglie senza reddito. Siamo preoccupati poiché ancora, dopo varie sollecitazioni e un'interrogazione parlamentare presentata nei giorni scorsi, nulla si è mosso. Richiamiamo tutti i soggetti coinvolti alle proprie responsabilità. Questi lavoratori devono aver diritto alla Naspi e chiediamo che il ministero intervenga per correggere il decreto. Monitoreremo attentamente la questione, i lavoratori non possono essere dimenticati", conclude la dirigente sindacale.