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Venerdì 1° dicembre dalle ore 10,00 alle 11,30 presso la Sede Hera di via del Frullo/Cristina Campo (località Quarto Inferiore) si terrà un’assemblea generale con un presidio dei lavoratori Gas-acqua di Hera nel territorio di Bologna.
"Tale iniziativa – si legge in una nota della Rsu di Hera – si è resa necessaria a causa del grave atto unilaterale, da parte dell'azienda, di estendere di fatto l’orario giornaliero di lavoro dei dipendenti mediante l’imposizione di comandi per il lavoro fuori sede su autocarro aziendale, e ciò senza il riconoscimento del tempo di viaggio previsto dalle normative vigenti. Sul personale reperibile e turnista, inoltre – aggiunge la Rsu –, non vengono garantiti sufficienti riposi giornalieri (pari ad almeno 11 ore di riposo ogni 24 ore consecutive)".
La Rsu critica anche il sistema di controlli a distanza messo in atto dall'azienda mediante “timbratore portatile Gps” per il lavoro fuori sede, “black box” su tutti i mezzi aziendali, l’installazione "ridondante" di telecamere e "l’abuso nell'utilizzo degli accessi interni tramite badge".
"L’atteggiamento di Hera nei confronti dei propri dipendenti è inaccettabile e il tentativo di allungare unilateralmente l’orario di lavoro, riducendo il costo, non è di certo quello che ci si aspetta da un’azienda controllata da una maggioranza di Enti Pubblici, che vince premi ‘etici’ e che elargisce consistenti dividendi ai propri Soci, soprattutto grazie alla professionalità dei lavoratori", conclude la Rsu.