Prosegue la mobilitazione dei lavoratori della Gsm, azienda metalmeccanica modenese con circa 50 addetti, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto aziendale. Dopo gli scioperi del 18 e 20 gennaio, stamattina si è svolto un volantinaggio, davanti ai cancelli della sede del gruppo Stm di Bologna (specializzato nella produzione di motoriduttori), di cui Gsm fa parte e dove sono occupati circa una decina di lavoratori. Un volantinaggio di sensibilizzazione di Fiom e Rsu si è svolto anche ieri davanti ai cancelli della Gsm in via Malavolti a Modena.
Oggi, nelle prime ore del mattino a Bologna, i rappresentanti sindacali si recheranno al presidio permanente dei lavoratori della Saeco di Gaggio Montano per portare la loro solidarietà, come negli ultimi due mesi è già stato fatto da tante altre Rsu e dalla Fiom di Modena.
Le tute blu locali chiedono il rinnovo dell'integrativo, in particolare, "la formazione per il raggiungimento di un più alto livello d'inquadramento, il reintegro per i licenziamenti ingiustificati e il no ai demansionamenti, un premio variabile massimo di 1.400 euro annui, legato a qualità storica e miglioramento degli indici di errori con il consolidamento del 50% della media annuale del premio erogato". I sindacati vogliono continuare il confronto sulla piattaforma votata e sostenuta dai lavoratori, anche con iniziative di lotta, e dicono all’azienda che sono pronti a contrattare diritti e salario.