Scioperi e vertenze
Terza giornata di sciopero martedì 5 luglio per i dipendenti dei Consorzi di bonifica. Stavolta si fermano i lavoratori delle regioni del Centro Italia e delle Isole (Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Sicilia e Sardegna), mentre nella settimana precedente avevano incrociato le braccia i dipendenti delle regioni del Mezzogiorno e del Nord. A motivare la protesta la rottura del dialogo (avvenuta l’8 giugno scorso) con il Sindacato nazionale enti bonifica irrigazione (Snebi) sul rinnovo del contratto, scaduto ormai da più di un anno e mezzo. “A fronte dell’ampia disponibilità dei sindacati a portare avanti la discussione per chiudere l’accordo in tempi rapidi, la controparte non ha saputo dare adeguate risposte all’insieme delle richieste presentate in piattaforma” si legge in una nota sindacale. Per Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil le proposte del “su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina dei licenziamenti sono insufficienti per il prosieguo della trattativa”. Da qui la mobilitazione, che prevede un nuovo sciopero generale per mercoledì 20 luglio.

Martedì 5 luglio inizia la mobilitazione dei sindacati del pubblico impiego contro l'ipotesi di accorpamento e militarizzazione nell'Arma dei Carabinieri dei lavoratori del Corpo forestale dello Stato. Il primo appuntamento è a Roma, con un'iniziativa in piazza Montecitorio (davanti alla Camera dei deputati), mentre per settembre è previsto uno sciopero nazionale. 

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo hanno indetto per martedì 5 luglio quattro ore di sciopero (dalle 13 alle 17) per piloti e assistenti di volo di Alitalia Sai. La vertenza, iniziata più di tre mesi fa, ha visto le organizzazioni sindacali “confrontarsi con Alitalia Sai su una serie di argomenti estremamente sensibili, come il mancato rispetto dell'orario di lavoro come da contratto e da normativa vigenti, il mancato rispetto dell'esonero dal lavoro notturno, cessione di attività di volo del gruppo a vettori extraeuropei, vessazioni e immotivati licenziamenti del personale. La vertenza non ha trovato alcuna mediazione, ma al contrario ha visto l'azienda chiusa verso ogni forma di confronto pur fortemente ricercato dalle organizzazioni sindacali”. 

La Filt Cgil ha indetto per martedì 5 luglio uno sciopero dei lavoratori della società Bluferries a sostegno del rinnovo contratto integrativo. A motivare la protesta, spiega il sindacato, “l'atteggiamento di chiusura assunto dall'azienda, che pretende di imporre condizioni peggiorative rispetto agli anni passati, con l'offerta di un salario integrativo notevolmente inferiore al precedente, e solo a parte del personale, mentre ai restanti tre quarti di questi verrebbe addirittura completamente negato”. Riguardo l'organizzazione del lavoro, conclude la Filt, viene comunicata “unilateralmente la nuova programmazione dei servizi con richiesta di maggiori prestazioni, ma senza alcun riconoscimento economico e normativo”.

Sciopero e corteo dei dipendenti Ericsson martedì 5 luglio a Genova. A motivare la protesta i 150 esuberi annunciati dalla multinazionale nel capoluogo ligure: i sindacati chiedono la riapertura di un confronto e il congelamento delle procedure di licenziamento. “La posizione dell'azienda che rifiuta il confronto anche con il governo sui temi del potenziamento di sviluppo e ricerca è inaccettabile e penalizza fortemente il territorio, sacrificando le sue risorse migliori” spiega un comunicato della Slc Cgil genovese.

Nuova settimana di mobilitazione di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil a sostegno del rinnovo del contratto dei metalmeccanici, che si svolge con scioperi di quattro ore decisi a livello territoriale. Martedì 5 luglio incrociano le braccia le tute blu di Monza e della Brianza, mentre mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 luglio toccherà ai lavoratori della provincia di Reggio Emilia. Riguardo quest’ultimi, il 6 si terrà un corteo a Reggio Emilia (concentramento alle ore 9.30 davanti all'Obi, in zona Meridiana), il 7 si terrà una manifestazione a Correggio (concentramento alle ore 9.30 davanti all'azienda Gorghi), mentre l’8 si terrà una dimostrazione a Sant'Ilario (concentramento alle 9.30 davanti all'Interpump).

Clima teso alla ST Microelectronics di Catania, dove sono previsti scioperi per venerdì 8 luglio (notte), sabato 9 (pomeriggio e notte) e domenica 10 (pomeriggio e notte). Il cahier de doléances dei sindacati è molto lungo: dai disagi per i trasporti alla cattiva gestione dei servizi mensa, dai gravi problemi di sicurezza e stress ai temi dell’inquadramento e del demansionamento, dall’insufficiente gestione del personale alla mancanza di una politica delle risorse umane. “Già da alcuni anni – evidenzia la Fiom Cgil –l'atteggiamento dell'azienda nei confronti dei lavoratori è divenuto ostile e irragionevolmente autoritario. Tante sono le questioni poste dalla rappresentanza sindacale che non trovano adeguata attenzione e soluzione, e tanti i passi indietro fatti in termini di diritti dei lavoratori”

Crisi aziendali
Lunedì 4 luglio
si tiene a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico, l’incontro tra istituzioni, azienda e sindacati sulla situazione del gruppo elettrico Tirreno Power, investito da qualche anno da una pesante crisi industriale. Il piano di ristrutturazione presentato dall’azienda prevede 385 esuberi (di cui la maggioranza in Liguria), mentre in autunno andranno in scadenza gli ammortizzatori sociali, con i quali si è fin qui tamponata la situazione. “Ci attendiamo – spiegano Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil – che le istituzioni, gli azionisti, l'azienda e tutto ciò che ruota attorno al settore elettrico, indichino, senza ambiguità, quali sono gli strumenti per governare la situazione e per mettere a punto una soluzione”.

Si svolge giovedì 7 luglio a Trieste un vertice tra Wartsila e sindacati sul piano di esuberi annunciato dall’azienda finlandese. La società aveva presentato il 6 maggio una proposta di 90 licenziamenti (su 1.050 dipendenti), rifiutata dai sindacati, per poi illustrare nei giorni scorsi un ventaglio di possibilità che farebbero scendere a circa 30 gli esuberi (tutti concentrati nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra), anche mediante l’ausilio di sgravi fiscali e abbattimenti di tariffe. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno espresso “un cauto ottimismo e la necessità di verificare nel dettaglio la sostanza delle proposte formulate dall'azienda”, pur ribadendo la necessità di “arrivare al totale azzeramento degli esuberi, determinando al contempo le condizioni per chiarire le prospettive industriali nel breve come nel lungo termine di Wärtsilä Italia”. 

Contrattazione
Nuovo incontro lunedì 4 luglio a Roma tra Assovetro-Confindustria e sindacati per il rinnovo del Ccnl 2016-2019 del settore Vetro e lampade (oltre 27 mila i lavoratori interessati). Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil chiedono un aumento salariale di 110 euro medi per il triennio, l'incremento delle maggiorazioni per i turni disagiati, il rafforzamento del welfare contrattuale e “l'istituzione di uno specifico capitolo da inserire nel contratto, che identifichi in maniera chiara temi e compiti da assegnare alla contrattazione di secondo livello".

Dai territori
Opinioni a confronto lunedì 4 luglio sulla riforma costituzionale su cui i cittadini saranno chiamati a pronunciarsi nel referendum confermativo di ottobre.  L’iniziativa si svolge a Modena (alle ore 18) presso la sede Cgil, partecipano esponenti sindacali ed esperti di diritto. 

Sempre lunedì 4 luglio a Napoli, presso la Stazione Marittima (ore 14.30), si parlerà della riforma del sistema portuale e della logistica in un convegno organizzato dalla Filt Cgil Campania: numerosi gli ospiti, tra cui il sindaco Luigi De Magistris e il segretario generale Filt Cgil Alessandro Rocchi.

Martedì 5 luglio assemblea pubblica di Cgil e Fiom a Salerno sulle “fabbriche di nuova generazione”, con particolare attenzione alla conciliazione di salute e lavoro: presenti i livelli provinciali dei due sindacati, docenti universitari, associazioni ambientaliste, mentre le conclusioni sono affidate al segretario generale Fiom Maurizio Landini.

Continua a Trani la mobilitazione della Cgil (con gazebo e banchetti) per far conoscere la “Carta dei diritti universali del lavoro”. L’appuntamento è per giovedì 7 luglio sul Lungomare Cristoforo Colombo (angolo via Pola, ore 18).