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Per cambiare il sistema previdenziale, per sostenere sviluppo e occupazione, per garantire futuro ai giovani. Questi i motivi della mobilitazione nazionale della Cgil di sabato 2 dicembre, l'evento più importante della settimana, proclamato dopo l’esito del confronto con il governo sul tema della previdenza, considerato “insufficiente”. Sono cinque le manifestazioni organizzate dalla Confederazione con lo slogan “Pensioni, i conti non tornano!”. L’appuntamento è per le ore 10.30, a Roma in piazza del Popolo, a Torino in piazza San Carlo, a Bari in piazza Prefettura, a Palermo in piazza G. Verdi e a Cagliari in piazza Garibaldi. A concludere tutte le iniziative sarà il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che alle ore 12.30 prenderà la parola dal palco della capitale, in collegamento video con le altre città. Le rivendicazioni per le quali si scenderà in piazza, come si legge nel volantino, sono “bloccare l’innalzamento illimitato dei requisiti per andare in pensione, garantire un lavoro dignitoso e un futuro previdenziale ai giovani, superare la disparità di genere e riconoscere il lavoro di cura, garantire una maggiore libertà di scelta ai lavoratori su quando andare in pensione”. E ancora, “favorire l’accesso alla previdenza integrativa” e “garantire un’effettiva rivalutazione delle pensioni”. Ma le motivazioni della mobilitazione non si fermano alla previdenza, il sindacato di corso d’Italia chiede anche di “cambiare la legge di bilancio per sostenere lo sviluppo e l’occupazione”, di “estendere gli ammortizzatori sociali” e di “garantire a tutti il diritto alla salute”.
Su questo tema, però, già oggi ci saranno i primi incontri della Cgil con i gruppi parlamentari del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato. Il primo alle ore 12.30 con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e i segretari confederali Tania Scacchetti e Roberto Ghiselli. Il secondo alle ore 14.30, quando insieme a Ghiselli e Scacchetti ci sarà Nino Baseotto. Mentre domani 28 novembre, sono in agenda gli incontri con Movimento Democratico e Progressista e SI, a Roma, alle ore 9.30 e con il gruppo parlamentare della Camera di Democrazia Solidale – Centro Democratico, alle ore 11. L’ultimo incontro della settimana è per giovedì 30, alle 9 con il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale della Camera.
Oggi, 27 novembre, a partire dalle ore 8, è in corso invece lo sciopero con presidio presso la Direzione primo tronco autostrade per l’Italia (Genova Sampierdarena) per gli edili delle concessionarie autostrade. Le aziende coinvolte nel genovese sono due: Spea e Pavimental. Il problema - secondo Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil - è sempre lo stesso, così come il colpevole: il nuovo codice degli appalti, che sta producendo delle gare aggiudicate con ribassi tra il 32 ed il 40 per cento. La gravità della situazione che costringe le imprese a comprimere allo stremo il costo del lavoro imporrebbe quindi una presa di responsabilità direttamente del Presidente del Consiglio al quale si rivolge direttamente la protesta.
Al Palacongressi della Fiera di Cagliari ci saranno ancora oggi, 27 novembre, oltre mille tra lavoratori, delegati e giovani provenienti da tutti i settori produttivi e i territori dell'isola per chiedere alla Regione un deciso cambio di strategia nelle politiche per il lavoro. La Cgil Sardegna, infatti, si mobilita e riunisce l’Assemblea regionale dei quadri e delegati per discutere e sostenere le proposte del sindacato. A introdurre l’assise è la relazione del segretario generale regionale Michele Carrus. Alla Regione il sindacato chiede un deciso cambio di strategia nelle politiche per il lavoro. Anche se, a dire il vero, già s'intravvede la possibilità di una sterzata rispetto all’impostazione della Finanziaria presentata al Consiglio dalla Giunta.
La scorsa settimana c'è stato l’incontro al ministero dello Sviluppo economico richiesto da Fiom, Fim e dall’Rsu Motori Minarelli. All’incontro sia i sindacati che le istituzioni locali presenti hanno ribadito che il piano presentato dall'azienda del gruppo Yamaha non è finalizzato ad un progetto di rilancio ma sancisce il ridimensionamento dell’azienda di Lippo di Calderara. Ora la trattativa si sposta presso la Regione Emilia Romagna dove è previsto oggi un nuovo incontro. Sempre oggi Fiom, Fim e Rs hanno indetto anche una nuova giornata di lotta con presidio dei cancelli sin dal mattino, "per sensibilizzare l’opinione pubblica locale di una vicenda che, ancora una volta, dimostra tutte le difficoltà dei lavoratori”.
Ancora oggi presidio dal titolo “È ora di spendere un’ora!”, per i lavoratori di Oriocenter, giorno in cui si svolgerà l’assemblea di tutti gli esercenti del centro commerciale bergamasco con la proprietà. Le tre sigle confederali di categoria hanno infatti deciso di essere presenti all’esterno di Oriocenter dalle 9 alle 18: “Accoglieremo tutti i lavoratori, che un’ora prima di entrare al lavoro o un'ora dopo l’uscita vorranno raggiungerci per manifestare contro la decisione di effettuare le aperture natalizie, così come prospettate dalla proprietà”.
Il piano ambientale illustrato due settimane fa da Arcelor Mittal per l'Ilva non va bene secondo la Fiom Cgil. Il confronto tra Am InvestCo, organizzazioni sindacali e governo è stato aggiornato a domani, 28 novembre, quando si parlerà, al mattino, di piano industriale e, nel pomeriggio, di piano ambientale. L'incontro, però, sarà preceduto, oggi, 27 novembre, da una riunione con i commissari straordinari sui processi di ambientalizzazione ancora nelle loro competenze, attraverso l'utilizzo del miliardo e duecento milioni confiscati dalla Magistratura.
La scorsa settimana al Mise si è tenuto l'incontro di verifica sulla vertenza Perugina. L’azienda ha confermato la sua posizione su piano industriale e organici in Italia. Le parti s'incontreranno di nuovo al ministero il 18 gennaio, Ma a Ginevra oggi 27 e domani 28 novembre la multinazionale presenterà un piano di riorganizzazione della produzione del cioccolato in Europa alla riunione del Cae, comitato aziendale europeo.
I lavoratori del settore gomma-plastica della Toscana (in tutto sono oltre 3mila) scioperano questa settimana per riaprire il tavolo di trattativa sugli scostamenti inflattivi previsto dal contratto. Lo stato di agitazione prevede il blocco dello straordinario e delle flessibilità organizzative, e un primo pacchetto di 8 ore di sciopero articolato a livello territoriale. In Toscana i lavoratori delle province di Livorno, Pisa, Siena e Grosseto hanno scioperato per l’intera giornata il 24 novembre. Gli addetti del settore delle province di Firenze, Pistoia, Prato e Lucca lo faranno invece oggi, 27 novembre, mentre quelli di Arezzo si fermeranno il primo dicembre. In queste date si svolgono anche alcuni presidi e iniziative.
Si tiene lunedì 27 novembre a Bologna l’inaugurazione della mostra “Bella impresa!”, con la partecipazione del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. L’appuntamento è alle ore 17 al Museo del patrimonio industriale (via della Beverara 123). La mostra presenta scatti di 41 aziende (su più di 200) sparse in tutto il Paese, raccontando le storie loro e dei lavoratori che hanno deciso di salvare il proprio posto di lavoro rilevando le ditte in crisi. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di cooperative manifatturiere di lavoratori, che hanno rilevato l'azienda che i titolari precedenti avevano chiuso. Insieme alla mostra sarà presentato un libro fotografico, che contiene numerose prefazioni (fra cui anche quella di Camusso, le foto e le storie delle aziende salvate.
Oggi, 27 novembre, si svolge anche lo sciopero di otto ore dei lavoratori della Kone dei siti di Pero (Milano), Bergamo, Brescia, Sondrio e Piacenza. A motivare la protesta, la richiesta del reintegro dei due lavoratori licenziati e la rivendicazione di un maggiore coinvolgimento nella riorganizzazione del lavoro. In occasione dello sciopero, si tiene anche un presidio (a partire dalle ore 8) davanti alla sede aziendale di Pero (in via Figino 41). “Il processo di trasformazione annunciato dall’azienda – sostiene Giovanni Ranzini, segretario Fiom Milano – richiede nuove procedure e maggiori prestazioni ai lavoratori e rischia, in assenza del loro coinvolgimento e di una formazione adeguata, di creare problemi anche sul piano della sicurezza”.
Il convegno ‘Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) ai tempi dell’industria 4.0. Quale ruolo? Riflessioni e proposte. Il convegno si tiene oggi, 27 novembre, a Padova, alle ore 9 presso la Sala delle Edicole (Arco Valaresso, piazza Capitaniato). Partecipa il segretario confederale della Cgil, Franco Martini.
Sempre oggi, poi è in agenda l'incontro pubblico “Sud, le nuove opportunità per i giovani”. Il convegno si tiene a Napoli, alle ore 9 presso Castel dell’Ovo.
Partecipa il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra.
Ed è prevista ancora per oggi anche la presentazione XV Rapporto sui diritti globali dal titolo “Apocalisse umanitaria.” La presentazione si tiene a Roma, alle ore 14.30 presso la sede della Cgil nazionale (corso d’Italia 25). Partecipa il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
Comincerà invece domani martedì 28 novembre, presso Villa Fenaroli Palace Hotel a Rezzato e si concluderà giovedì 30 alla Camera di Commercio di Brescia, la riunione degli Stati generali della Cgil Lombardia: un momento di riflessione del gruppo dirigente del sindacato sui temi centrali per l’azione del sindacato confederale. Dopo aver affrontato nelle precedenti edizioni le questioni delle politiche negoziali, contrattuali, del federalismo e della legalità, quest’anno il titolo sarà: “Integrare, innovare, sperimentare: progetti al lavoro per tutelare di più”. L’obiettivo è quello di migliorare e integrare la tutela individuale con quella collettiva, per rappresentare sempre di più e meglio le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati. La novità di quest’anno è quella di chiudere la sessione con un’Assemblea generale di tutte e tutti coloro che nelle Camere del lavoro e nelle categorie operano nella tutela individuale; un grande appuntamento di riflessione e di discussione alla presenza del Segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
Ancora domani, 28 novembre è previsto l'attivo dlla Cgil Torino “Per cambiare la legge di bilancio. Lavoro, contratti, pensioni, sanità, sviluppo”. L’Attivo si tiene a Torino, alle ore 9.30 presso il Cinema Ideal (in corso Giambattista Beccaria 4). Partecipa il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che poi sarà ospite del coordinamento Torino Pride, sempre a Torino, per la presentazione del volume “Vademecum, lavoro e diritti LGBT”. La presentazione si tiene, alle ore 14 presso L’Aula Magna Campus Luigi Einaudi dell’Università.
Il 28 novembre è poi in programma l'iniziativa Cgil e Filt Cgil “Seminario nazionale sul diritto di sciopero”, a Roma, alle ore 9.30, presso la Filt nazionale (in via Morgagni 27). Partecipa il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla. Ancora il 28, c'è infine la riunione sulla piattaforma digitale con il ministro del Lavoro Poletti. Si tiene a Roma, alle ore 10 presso lo Spazio Talent Garden (in via Giuseppe Andreoli 9). Qui partecipa la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.
Dopo i tre attivi interregionali, di Bologna, Napoli e Roma, momenti di confronto e di condivisione con i delegati rispetto ai prossimi obiettivi in vista dei rinnovi contrattuali, la Funzione Pubblica Cgil continua la sua road map di avvicinamento alle firme dei contratti. I momenti di confronto della categoria che rappresenta i lavoratori dei servizi pubblici della Cgil continuano con l’attivo nazionale delle Autonomie locali, mercoledì 29 novembre a Firenze, e l’assemblea nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti del Servizio sanitario nazionali a Roma, venerdì 1° dicembre.
Sempre il 29, c'è poi l'incontro tra governo e sindacati sulla logistica. L’incontro si tiene a Roma, alle ore 10 presso il ministero dello Sviluppo economico (in via Molise 2). con la presenza del segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla. E lo stesso giorno si tiene l'incontro organizzato da Cgil e Slc Cgil dal titolo “La legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali: regolamentazioni nei settori Slc, problematiche applicative, prospettive di lavoro”. Il seminario si tiene a Roma, alle ore 19 presso la sede Slc (in via Ofanto 18). E anche qui partecipa il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla.
Il 30 novembre invece incroceranno le braccia i lavoratori di Italgas in Sicilia. Lo hanno annunciato i segretari regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Da tempo chiediamo ai vertici aziendali - affermano i sindacati - un confronto per fare chiarezza sulla riorganizzazione degli organici, che, a nostro avviso, crea problemi funzionali e organizzativi. Critichiamo la decisione dell’azienda di avere esternalizzato diversi servizi, che rischia di penalizzare gli standard qualitativi e di sicurezza nei confronti dei lavoratori utenti e cittadini.