“Nessuna risposta da parte del ministro Orlando sulla questione della riqualificazione del personale del ministero della Giustizia. Per questo, la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori prosegue: per il giusto riconoscimento al lavoro, per una giustizia che funzioni”. Così i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, oggi, dopo un incontro con il titolare del dicastero di via Arenula, Andrea Orlando, mentre parallelamente in piazza Cairoli le lavoratrici e i lavoratori della giustizia hanno dato vita a un presidio per la vertenza riqualificazione.
“All'inizio della riunione con il Guardasigilli – continuano i sindacati –, abbiamo ribadito a Orlando la necessità che si faccia chiarezza sulla questione riqualificazione. Sino ad oggi, infatti, a un anno dalla presentazione della riforma della giustizia e del punto 12, non ci sono state risposte concrete, ma solo promesse non mantenute. Inoltre, nel decreto legge 83 del 27 giugno 2015, non risulta alcuna misura a favore del personale e della riorganizzazione degli uffici. A queste richieste, il ministro non ha dato alcun riscontro, pertanto la mobilitazione prosegue”, concludono le sigle di categoria.
Giustizia, Cgil, Cisl e Uil: mobilitazione continua
Dal Guardasigilli Orlando nessuna risposta in merito alla vertenza riqualificazione. Mercoledì 8 luglio presidio dei lavoratori a Roma, in via Arenula, davanti al ministero
8 luglio 2015 • 00:00