L'Inps comunica con una circolare le aliquote 2015 per collaboratori e liberi professionisti iscritti alla gestione separata: massimali e minimali di reddito, calcolo e versamento. 

I lavoratori iscritti alla gestione separata Inps comprese le partite Iva, pagano nel 2015 un’aliquota contributiva del 30%, mentre se sono già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie l’aliquota è del 23,50%: tutte le aliquote 2015 per le varie categorie di collaboratori e liberi professionisti iscritti alla gestione separata sono contenute nella circolare Inps 27/2015.

Viene confermata l’aliquota aggiuntiva dello 0,72% che finanzia l’onere derivante dall’astensione agli iscritti, che non risultino già assicurati ad altra forma previdenziale obbligatoria o pensionati, la tutela della maternità, gli assegni per il nucleo familiare, la degenza ospedaliera, la malattia e il congedo parentale. 

Entrambe le aliquote, 30% e 23,5%, si applicano fino al raggiungimento del massimale di reddito che, per l’anno 2015, è di 100.324 euro. 

Il minimale di reddito, invece per l’anno 2015 è pari a 15.548 euro. Quindi, gli iscritti alle gestioni che applicano l’aliquota del 23,50%, pagano un contributo annuo di 3.653,78 euro, mentre gli iscritti alla gestione separata con aliquota del 30,72% pagano un contributo annuale di 4.776,35 euro, di cui 4.664,40 ai fini pensionistici. Se il minimale non è raggiunto entro la fine dell’anno, saranno accreditati i mesi corrispondenti al contributo versato. Per saperne di più è possibile consultare il sito dell’Inca Cgil www.inca.it.