Una manifestazione per chiedere risposte per lo sviluppo e l’occupazione nel territorio di Gela si terrà domani nella cittadina siciliana su iniziativa di Cgil, Cisl e Uil. Partendo dalla vertenza con l’Eni, i sindacati alzano il tiro e, oltre a chiedere che le due linee produttive ferme siano riavviate e che la multinazionale effettui realmente gli investimenti programmati, sollecitano bonifiche, riconversione delle aree dismesse, investimenti dello Stato e della Regione e la rimozione di tutti gli intoppi burocratici che ostacolano gli investimenti.
“Se l’Eni dovesse decidere di chiudere definitivamente alcune linee produttive – dice la segretaria generale della Cgil Sicilia, Mariella Maggio – questo non può avvenire in Sicilia, dove il colpo sarebbe difficilmente assorbibile. Parliamo di un territorio già ad alto tasso di disoccupazione, e che registra condizioni critiche per quello che riguarda la legalità. Il lavoro e regole del gioco certe e trasparenti si pongono dunque anche come antidoto alle lusinghe della criminalità organizzata”.
“Scopo della manifestazione di domani – sottolinea la segretaria Cgil – è sollecitare il rispetto degli impegni presi da parte di Eni, che ha avuto nel corso di cinquant’anni concessioni importanti nel territorio siciliano e che non può consentirsi ora di penalizzare la Sicilia”. Insieme, l’obiettivo è anche “un’attenzione diversa da parte della Regione e dello Stato in termini di investimenti per le infrastrutture e di rimozione degli ostacoli di natura burocratica che ne ostacolano la realizzazione”.
Dopo l’annuncio della chiusura di due linee, un accordo con i sindacati ha ridotto a 400 unità dalle 500 previste la cassa integrazione, scattata dal 10 maggio. Meno garantiti i lavoratori dell’indotto, per i quali Cgil, Cisl e Uil chiedono interventi. L’intesa prevede anche che gli investimenti di Eni vadano avanti – “tema su cui adesso occorrerà vigilare”, afferma Maggio –.
Per domani l’appuntamento è alle 9,30 davanti al museo Civico di Gela da dove partirà il corteo. In piazza Umberto I si terranno i comizi di Salvatore Pasqualetto, segretario della Uil di Caltanissetta, Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl Sicilia, Serena Sorrentino, segretaria confederale nazionale Cgil.
Gela, il 19 maggio manifestazione di Cgil, Cisl e Uil
L’Eni deve garantire gli investimenti e il riavvio delle linee, dice Mariella Maggio, segretaria generale Cgil Sicilia
18 maggio 2012 • 00:00