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"Il provvedimento della riforma Madia, insieme ai suoi decreti applicativi, che cancella e militarizza il corpo forestale dello Stato è illegittimo e va bloccato". Con questa consapevolezza la Fp Cgil nazionale continua la sua vertenza contro lo scioglimento della Forestale e la caratterizza sul piano legale attraverso "centinaia di ricorsi, raccolti in questi mesi, che mirano a ottenere l'illegittimità del provvedimento". Sarà questo il tema al centro dell'Assemblea nazionale dei delegati e iscritti della Funzione pubblica Cgil del Corpo forestale dello Stato in programma martedì 8 novembre a Roma (alle ore 10) presso la Sala Virgilio del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (in via Quintino Sella 42).
Nel corso dell'assemblea, che passerà in rassegna anche l'iter che ha condotto al provvedimento che mira a sciogliere la Forestale, verranno presentate in dettaglio "le centinaia di ricorsi raccolti dalla Fp Cgil nazionale che puntano non solo alla sospensiva dei provvedimenti, ma che ne dichiarano anche l'incostituzionalità". All'iniziativa saranno presenti, tra gli altri, la segretaria generale della Fp Cgil Serena Sorrentino, la segretaria confederale della Cgil Gianna Fracassi, il segretario nazionale della Fp Cgil Salvatore Chiaramonte, e gli avvocati Emanuela Mazzola e Vittorio Angiolini.