Fracassi a RadioArticolo1: "Dopo anni di tagli continui e indiscriminati al personale della pubblica amministrazione, di blocco del turn over e spending review, la situazione è disastrosa. Ce ne accorgiamo oggi, proprio nei territori colpiti dal sisma"
I sindacati: "Il governo dia risposte entro 48 ore o la mobilitazione andrà avanti con forza". La richiesta è sospendere immediatamente i tempi previsti dal decreto attuativo della riforma targata Madia che prevede di fatto la cancellazione del Corpo
Sospendere per almeno sei mesi i tempi previsti del decreto che dal primo gennaio prevede l'accorpamento con l'Arma dei carabinieri. Questa la ragione della manifestazione promossa dai sindacati a Roma, davanti al ministero della Pubblica amministrazione
"Il provvedimento della riforma Madia è illegittimo e va bloccato", spiega la Fp Cgil nazionale, che ha riunito a Roma l'assemblea nazionale dei delegati. La battaglia sarà duplice: oltre a quella sul piano legale si intensificherà la vertenza sindacale
"Il provvedimento della riforma Madia, che cancella il corpo, è illegittimo e va bloccato", spiega la Fp nazionale, che l'8 novembre riunisce a Roma l'assemblea nazionale dei delegati. Centinaia gli appelli raccolti che puntano a invalidare la misura
Fp Cgil: "Un buon accordo per contemperare la garanzia dei servizi e il diritto allo sciopero dei lavoratori, che rende ancora più significativa e importante la nostra volontà di fermare il processo di smantellamento del Corpo"
Presidio oggi (martedì 5 luglio) a Roma dei lavoratori del corpo. Per il segretario confederale Cgil Gianna Fracassi l'accorpamento nei Carabinieri e la militarizzazione forzata "sono in contrasto con i principi costituzionali e col nostro ordinamento"
Fracassi: "Ci batteremo in tutte le sedi, anche in quella giudiziaria, per ripristinare le libertà personali dei lavoratori" costretti ad abbandonare lo status di "civili". Necessaria una riorganizzazione, ma con queste modalità