“Ogni nuovo condono è un danno per i contribuenti onesti e un premio per quelli disonesti, un incentivo alla futura evasione fiscale. È necessario fermare l'ipotesi di condono del contante”. Così la segretaria confederale della Cgil, Gianna Fracassi, commenta il provvedimento che, secondo alcune fonti di stampa, sarebbe allo studio del governo in merito a una nuova voluntary disclosure che coinvolgerebbe anche il denaro contante e la “rottamazione bis" delle cartelle esattoriali.
“Ogni sanatoria – prosegue la dirigente sindacale – costituisce una deroga al principio di legalità. Appare evidente come questi provvedimenti abbiano esclusivamente fini di cassa una tantum, che aprirebbero una strada percorribile non solo dagli evasori, ma anche dall'economia criminale”.
Per l'esponente Cgil, “la sola ipotesi, considerata la delicatezza del tema nel nostro Paese, è di per sé dannosa. Chiediamo quindi al governo di escludere con fermezza la possibilità di un condono del contante”.