Balie e operaie, due mondi distanti e complementari, protagonisti della mostra fotografica Donne e lavori. Disuguaglianze di ieri e di oggi, curata dall’Istituto degli Innocenti e dalla Fiom Cgil. La mostra, inaugurata oggi nel Salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti, sarà visitabile fino al 29 marzo.
L’esposizione vuol essere un modo per parlare di lavoratrici, di storie e di diritti, da più punti di vista. Immagini, molte delle quali raccolte negli archivi delle maggiori fabbriche fiorentine, documenti e rilevazioni statistiche raccontano al visitatore i cambiamenti sociali e legislativi che hanno trasformato la mentalità delle persone e le abitudini delle famiglie, dall'ingresso delle donne nelle fabbriche al difficile percorso di conciliazione con il lavoro domestico e di cura dei figli, dalla mobilitazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita al riconoscimento del baliatico come servizio assistenziale e culturale.
“Abbiamo scelto questo luogo perché l'Istituto degli Innocenti è una delle più antiche istituzioni italiane dedicate alla tutela dell’infanzia - sottolinea Daniele Calosi, Segretario Generale della Fiom Cgil di Firenze – e l’accoglienza dei bambini è il primo passo nel cammino di conciliazione tra i tempi del lavoro e i tempi della cura della famiglia. Ma l'emancipazione femminile sarà raggiunta solo quando la donna non dovrà più scegliere tra famiglia e carriera e siamo ancora lontani da questo risultato”.
“Ripercorrere la storia del lavoro femminile significa immergersi nei cambiamenti sociali che hanno coinvolto le donne, le famiglie e i bambini – commenta Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell’Istituto degli Innocenti - Da una delle più antiche occupazioni destinate alle donne, il baliatico, alle occupazioni che soprattutto nel Novecento hanno permesso di raggiungere una maggiore indipendenza femminile, è interessante porre l’attenzione sul faticoso affermarsi di diritti in difesa della salute e del lavoro delle donne”. Dal 23 al 29 marzo “Donne e lavori” sarà accessibile gratuitamente presso il Salone Borghini venerdì dalle 15 alle 19 e da sabato a giovedì dalle 10 alle 19.