"Esprimiamo piena solidarietà alle volontarie e ai volontari del Baobab e a tutti gli esseri umani sgomberati da piazzale Maslax ieri mattina, 13 novembre. Esseri umani. Perché di questo si tratta e come tali dovrebbero essere considerati, prima di qualsiasi ruspa o rivendicazione d'illegittimità". Così, in un comunicato, la Filt Cgil di Roma e del Lazio .
"Il Baobab è un centro 'non ufficiale', è vero, ma come tale agisce proprio in assenza dello Stato. Un centro che si occupa perlopiù di migranti transitanti, che desidererebbero andare altrove, che vive di donazioni volontarie e di quotidiane dimostrazioni di civiltà in questa città fortemente problematica e che avrebbe ben altre priorità a cui destinare risolutezza di azione. Uno spazio in cui queste persone avevano garantiti un pasto, una coperta, un minimo di assistenza medica", prosegue la nota sindacale.
"Gioire di quel che è accaduto ieri, per l’ennesima volta, rivendicarlo oltretutto, in assenza di soluzioni alternative, è fuori da ogni nostra comprensione e giustificazione e non porterà che ad accentuare la percezione del problema 'sicurezza'. Una pagina nera per Roma, città aperta da sempre. Anche per questo, aderiamo convintamente e parteciperemo con tutte le nostre strutture alla manifestazione del 1° dicembre per chiedere un cambio di passo al Comune di Roma e per contrastare il decreto Salvini”, conclude il sindacato.