“Ci auguriamo che il caos dentro cui è precipitata la giunta Raggi non abbia ricadute sulla città di Roma, soprattutto in un settore strategico per l'economia come quello edile". Così, in una nota, il segretario generale della Fillea Cgil di Roma e Lazio Mario Guerci, della Filca Cisl di Roma, Marco Federiconi, e della Feneal Uil di Roma e Lazio, Agostino Calcagno.

"Con l'approvazione del bilancio, per le opere pubbliche e le manutenzioni stradali sono stati stanziati solo cento milioni da suddividere in tre anni – precisano i tre dirigenti sindacali –. Il settore ha già perso 30.000 posti di lavoro e tale emorragia non accenna ad arrestarsi. Se andiamo avanti così, Roma sarà inghiottita da un'enorme voragine. Le manutenzioni stradali ordinarie della grande viabilità sono ferme da quest'estate e oggi assistiamo al desolante spettacolo di una capitale ferma, dove manca una chiara strategia di rilancio e un'idea di sviluppo, con gli investitori privati in fuga e con drammatiche ripercussioni sul lavoro. La giunta Raggi deve cambiare passo e senza perdere altro tempo".