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“Di fronte al terremoto che ha colpito l’isola di Ischia, così come in occasione di altri eventi simili del passato anche recente, questo paese continua e risvegliarsi tra le macerie e la triste conta di perdita di vite umane economicamente non quantificabile”. Così in una nota, Giovanni Passaro, segretario generale della Fillea Cgil Metropolitana di Napoli, commenta i fatti di Ischia.
“Eppure - continua - il rischio sismico continua a rimarcare una cronica emergenza. Il giorno dopo nell’Italia dei terremoti, assistiamo a passerelle continue. Dichiarazioni di sicurezza e prevenzione dichiarate ripetutamente ai Tg e ai media per poi sparire dall’agenda politica nelle settimane successive ai drammatici eventi, per poi accorgersi che il tema della sicurezza, delle responsabilità della politica locale e nazionale, appaiono del tutto inadeguate rispetto a un territorio che vive una condizione di perenne precarietà.
Da almeno venti anni, ricorda la Fillea, “ci battiamo per rendere obbligatorio il ‘fascicolo del fabbricato’, cioè quel documento che dovrebbe contenere tutte le informazioni tecniche relative a un edificio e agli interventi che ha subito. Uno strumento che permetterebbe una conoscenza più approfondita delle strutture, per la prevenzione non solo di eventi catastrofici ma anche di crolli e cedimenti”.
Per il sindacato, è inaccettabile “che si continui a non conoscere lo stato di sicurezza degli edifici”. Un cittadino ha il diritto “di sapere e conoscere in che stato è la casa dove in cui si appresta ad abitare, o l’albergo che sceglie per andare in vacanza”.
“Tanta distruzione non è normale – conclude la nota -, ed è del tutto assurdo perdere la vita sotto le macerie di manufatti abusivi. Il fascicolo del fabbricato rimane una possibilità concreta non solo per salvare vite umane, ma anche uno strumento di tutela del patrimonio edilizio pubblico e privato”.
La Fillea di Napoli, quindi, si associa alle dichiarazioni della Fillea nazionale e regionale e si dichiara sin da ora “disponibile alla costruzione di iniziative e di contrasto richiamati nel messaggio a proposito di vigilanza, di maggiori controlli, di messa in sicurezza degli edifici e della loro qualità”.